L’Adoc chiede allo Stato di intervenire duramente contro gli episodi di violenza che hanno fatto da cornice alla finale di Coppa Italia di ieri sera. Si è raggiunto un picco di vergogna e umiliazione per lo Stato non tollerabile.
“Non ci sono più scuse, lo Stato non può da un lato combattere la malavita e dall’altro venire a patti per far disputare una partita di calcio – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – uno sport, o presunto tale, che non porta nessun valore aggiunto al Paese, ma solo ai suoi protagonisti, danneggiando l’immagine e la reputazione di milioni di persone su scala internazionale. L’umiliazione subita ieri dallo Stato e dalle Forze dell’ordine, costrette a trattare con gli ultras per far disputare la finale di Coppa Italia è sintomatico: si è raggiunto il limite di sopportabilità, basta a episodi di violenza. Roma, l’Italia non se lo meritano.”